Tra
poche ore si concluderà il 2019. Sei mesi e mezzo di vita non bastano
certamente per poter tirare un primo bilancio di questa avventura, ma
sono più che sufficienti per provare a tirare una linea e vedere cosa si
ha tra le mani. Dodici mesi fa l'Omnia non era neanche un progetto, al
massimo un'idea coltivata tanti anni prima e mai realmente pensata come
un qualcosa di concreto: il sogno di un ragazzo
di dodici anni o poco più e nient'altro, accantonata poi con il passare
degli anni. Poi a maggio, tutto d'un tratto, ecco che questa fantasia
si è materializzata, plasmandosi e prendendo forma nel giro di un mese; e
il 15 giugno l'Omnia diventa realtà. A decretarne la nascita è la firma
di nove ragazzi, nove volenterosi, tutti con la testa sulle spalle ma
ancora un po' incoscienti di quello a cui andavano incontro. La ricerca
di un campo in cui giocare, di un allenatore, di sponsor e persone
disposte a credere in noi supportandoci economicamente e, cosa più
importante, di una rosa di giocatori che non sfigurasse. Tutte cose
fondamentali ma assolutamente non banali per chi, come noi, partiva
assolutamente da zero, senza avere esperienza né contatti nel settore.
Tutte cose che, dopo appena sei mesi e mezzo, possiamo dire di aver
avuto la fortuna di trovare, con un campo, la Badia, che abbiamo
contribuito a far rivivere; un allenatore, il nostro mister, di cui
andiamo orgogliosi e che ha abbracciato in pieno il nostro progetto; una
comunità, quella di Ceccano, che ci ha supportato oltre le nostre
stesse aspettative; e un gruppo di calciatori, di uomini, che si ritrova
ogni settimana per soffrire, sudare e gioire insieme. Non c'è nessun
bilancio per questo 2019, c'è solamente un grandissimo grazie a tutti
voi. Con la promessa di un 2020 che ci darà tantissime soddisfazioni.
Forza Omnia Ceccano!
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