Non è semplice, non sarà mai semplice. Anche in Terza Categoria, anche nel più amatoriale dei tornei dilettantistici, vincere è un qualcosa che non arriva mai per caso. Si può perdere per sfortuna, ma non si potrà mai vincere per fortuna; quantomeno, non sarà mai la componente principale e decisiva. E' una lezione che noi dell'Omnia, pur essendoci affacciati da meno di tre anni nel mondo del calcio, conosciamo benissimo. Una squadra destinata a soffrire ma che, proprio per questo, vive lo sport nella sua essenza vera, nel modo più vero e genuino che possa esserci. La striscia di vittorie che ha caratterizzato l'ultimo mese si è interrotta ieri pomeriggio, con un pareggio che sta strettissimo ai nostri ragazzi, che ci riempie di delusione per aver perso una grandissima occasione ma che ci deve rendere orgogliosi per la prestazione offerta. Abbiamo perso il vantaggio di avere il destino nelle nostre mani, ma a novanta minuti dal termine del campionato ci troviamo ancora in testa alla classifica vicino come non lo siamo mai stati alla conquista di un sogno.
Con il nostro capitano costretto a soffrire dagli spalti causa squalifica, Maliziola si affida alla formazione tipo pur dovendo contare tra i titolari di numerosi acciaccati chiamati a stringere i denti. Ci si aspetta una partita di attesa, da giocare con prudenza e attenzione sulla falsa riga del match con Tufano, e invece è l'Omnia delle grandi occasioni quella che scende in campo. Un'Omnia che, almeno nella prima mezz'ora, schiaccia il Pontecorvo nella propria metà campo, crea occasioni su occasioni e gioca un calcio da stropicciare gli occhi. Cambi di gioco, possesso palla, verticalizzazioni e tocchi di fino: c'è tutto il meglio del repertorio dei nostri ragazzi, che sfiorano il gol con un grandissimo destro di Cristian Recine e, poco dopo, colpiscono un clamnoroso palo su tiro da fuori di Andrea Lombardi, con il pallone che corre lungo tutta la linea per poi finire sui piedi di uno stremato Reffe che per un soffio manca il gol. Ma registriamo anche altre occasioni con una punizione di Cristin Recine e innumerevoli incursioni di uno scatenato Buono, che tuttavia non portano al meritato vantaggio dell'Omnia, che recrimina pure per un nettissimo fallo di mano in area clamorosamente non visto dall'arbitro. Il Pontecorvo sul finire di primo tempo riorganizza le idee e prova ad affacciarsi nella nostra metà campo, ma lo 0 a 0 non si schioda. Nella ripresa i ragazzi di Maliziola escono dagli spogliatoi determinati come ad inizio gara, e nel giro di pochi minuti trovano l'attesissimo gol del vantaggio grazie a Lombardi, al suo settimo centro stagionale, che manda in rete un delizioso e generosissimo assist di Pirri. Un gol, dobbiamo candidamente ammetterlo, macchiato da una posizione irregolare di Pirri; un gol che tuttavia è strameritato per quanto visto fino a quel momento. Ed è proprio questo lo spartiacque della partita. Da questo momento il Pontecorvo, sostenuto anche dai propri rumorosi sostenitori, prende coraggio e inizia ad alzare il proprio baricentro. Causa anche i primi segnali di stanchezza, le due squadre si allungano e il Pontecorvo sfiora anche il pari con un velenoso tiro rasoterra dalla destra che si spegne di poco a lato. Il pareggio del Pontecorvo arriva da una punizione del solito Luca Caramadre quando mancano ormai poco più di dieci minuti. L'Omnia non si arrende, rischia addirittura il ribaltone con un potente tiro neutralizzato da Alaini e cerca insistentemente il pareggio. Lo prova in tutti i modi ed una serie incredibile di calci d'angolo che non producono però nulla di sperato. L'ultima istantanea di una partita che dobbiamo al più presto metabolizzare è in realtà un deja vù della gara interna anch'essa pareggiata contro il Fumone: punizione da fuori area di Cristian Recine e palla che si stampa sulla traversa. Il bello del calcio è anche questo. Forza Omnia!
TABELLINO
Alaini Aleandro
Ciotoli Alessio
Pizzuti Andrea
Sacchi Andrea
Ferretti Matteo
Roma Mirco
Reffe Manuele
Lombardi Andrea
Buono Damiano
Pirri Alessandro
Recine Cristian
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