Continua
il momento negativo dell'Omnia Ceccano. Sul difficilissimo campo del
Biamani contro la Folgore Amaseno, una delle squadre rivelazione di
questo campionato, la nostra squadra resiste per quasi un'ora, prima di
crollare mentalmente prima che ancora fisicamente dinanzi alla pressione
offensiva degli attaccanti. Ancora una volta possiamo affermare che la
squadra abbia affrontato senza timori reverenziali
ed a testa alta una delle pretendenti al titolo, ma è evidente che la
sola esperienza non possa bastare per avere la meglio su squadre molto
più giovani e atleticamente più in forma di noi.
Maliziola, non potendo
contare sullo squalificato Piergiorgio Carlini, schierava una difesa con
Alex Recine e Mariano Maura centrali e Uberti e Rossi esterni. Le buone
notizie arrivavano in porta ed a centrocampo visto i rientri di Ciocca
tra i pali e di Fiorletta in mezzo al campo, pronto a supportare il
solito trio offensivo formato da Lombardi, Bruni Antonio e Cristian
Recine. Nei primi minuti, la gara scorre via senza particolari sussulti.
La Folgore Amaseno prova ad imporre il proprio gioco, ma non produce
grandi occasioni da rete; più pericolosa è invece l'Omnia Ceccano, che
su rimessa sa spesso rendersi pericolosa, come nell'occasione di un
potente tiro di Lombardi troppo centrale, o un fuorigioco inesistente
fischiato a Bruni lanciato a rete. Ed è proprio su un contropiede
avviato da un'ispirazione di Cristian Recine che Lombardi, al 34esimo,
trova la rete del vantaggio. Come però spesso accade al Biamani, la
squadra di casa è nel secondo tempo che riesce ad esaltare le proprie
qualità e doti fisiche, date principalmente dalla fortuna di avere a
disposizione un'ampia rosa con tanti giovani. Tornati sul campo per la
ripresa, i padroni di casa si rendono subito pericolosi in un paio di
occasioni, prima di trovare la rete del pareggio al 53°, con Leo, sugli
sviluppi di un calcio d'angolo. I successivi dieci minuti sono un
concentrato di pura adrenalina amasenese accompagnata da un black-out
dei nostri; e così, appena due minuti dopo, è Feudo a raddoppiare e
Como, al 63°, a segnare una stupenda rete in mezza rovesciata.
Tramortiti e storditi dalla veemenza dei padroni di casa, l'Omnia cerca
di riordinare le idee. Antonio Bruni, subito dopo il tris, tira una
incredibile staffilata da oltre trenta metri che si stampa sulla
traversa; nel tentativo di ribadire in rete da parte nostra, l'arbitro
vede una spinta irregolare che punisce con il rigore che lo stesso Bruni
trasforma: torniamo in partita! La gara è accesa e molto sentita,
seppur sempre corretta. Si lotta strenuamente a centrocampo, ma l'Omnia
non riesce mai veramente a sfiorare la rete del pareggio. E' invece
proprio la Folgore, a partita ormai conclusa e la nostra squadra alla
disperata ricerca del pari, che trova il quarto gol con l'idolo di casa
Tiberia. Arriva così la quarta sconfitta consecutiva per i nostri
ragazzi, in questo girone di ritorno che finora non ci ha concesso
neanche un punto. Consapevoli di dover lavorare ancora tanto e che
davanti a noi c'è tanto da imparare, non ci abbattiamo. Del resto, non
siamo che all'inizio della nostra avventura, e potremo solamente
crescere. Forza Omnia!
TABELLINO
Ciocca Riccardo
Recine Alex
Maura Mariano
Uberti Alessandro
Adinolfi Alfonso
Rossi Emiliano (56' sost Graziosi Maurizio)
De Luca Francesco
Fiorletta Mario (sost 80' Maliziola Domenico)
Lombardi Andrea
Bruni Antonio
Recine Cristian
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