Così bella quanto fragile. E' stato un weekend davvero pieno di emozioni quello appena trascorso per i nostri ragazzi, protagonisti in quel di Veroli di una grandissima prova che però ci lascia con tanti, troppi, rimpianti. Tre volte in svantaggio, per tre volte riusciamo a rialzarci prima di capitolare all'ultimo secondo di una sfida intensa e ricca di emozioni. Una sfida in cui paghiamo a carissimo prezzo le nostre ingenuità e le nostre fragilità difensive, con tutti e cinque i gol subìti che sono arrivati di fatto all'inizio e alla fine dei due tempi regolamentari. In mezzo c'è stata però tanta, tantissima Omnia; un'Omnia che ha dimostrato ancora una volta di più di non valere l'attuale classifica e che però dovrà fare tesoro di questa durissima lezione e rialzarsi sin dal prossimo appuntamento.
All'appello manca il nostro capitano Alex Recine, costretto ad assistere alla partita dalla tribuna per una squalifica quanto mai ingiusta, ma per il resto (fratture dei due portieri a parte, ovviamente) Maliziola può finalmente disporre di una squadra competitiva anche per match dall'alto coefficiente di difficoltà come quello che si prospetta al Cereate. Il modulo prescelto è un solido 4-4-2, con Pecchia tra i pali e la linea difensiva composta al centro da Sacchi e dal rientrante Pasin, con Feola e Celli ad agire da terzini. Buono, Cicciarelli, Lombardi e Giorgio Pirri, da sinistra a destra, compongono quindi il centrocampo, dietro alla coppia d'attacco Recine - Gratis. Pronti, via, il match entra subito nel vivo con un eurogol di Cardazzi da fuori area a cui risponde prontamente il nostro Celli, bravissimo a finalizzare a rete una bella azione orchestrata. I ritmi velocissimi portano le due squadre a giocare a tutto campo, ed è proprio su una velocissima ripartenza dei padroni di casa che Paglia trova già al 9' minuto il gol del 2 a 1. Nonostante il non confortante segnale dell'uscita forzata di Pasin, con il passare dei minuti l'Omnia alza il baricentro e prende possesso del centrocampo, impostando l'azione dal basso e cercando continue verticalizzazioni per i nostri attaccanti. Su un di queste, è Gratis al 26' a ristabilire meritatamente la parità con un potentissimo tiro che si insacca imparabilmente sotto il sette. Sul finire del primo tempo l'Atletico Veroli torna insistente dalle parti di Pecchia, realizzanndo beffardamente il gol del 3 a 2 proprio sul duplice fischio: nessuno lo sa, ma è il presagio della beffa che si consumerà meno di un'ora dopo. Appena rientrati in campo per il secondo tempo, si assiste dopo neanche tre passaggi e dieci secondi all'episodio che sembra poter scrivere la parola fine sul match: verticalizzazione, imbucata colossale della difesa, cross e gol del 4 a 2. Veroli è sulle stelle, l'Omnia... tra le stalle. Il colpo, durissimo, non è quello del ko. Lentamente, ma a testa bassa, la squadra di Maliziola torna a macinare gioco lottando su ogni pallone in attesa dell'occasione giusta. Occasione che arriva puntuale al 60', quando Giorgio Pirri si smarca in area e accorcia con un preciso rasoterra sul primo palo. Di colpo il match si riaccende, il Veroli inizia a patire la pressione e l'Omnia attacca, attacca e ancora attacca. Quando i minuti che si separano al novantesimo iniziano a contarsi sulle dita della mano ecco arrivare l'insperato pareggio che fa impazzire di gioia l'intera panchina biancoblù e getta nello sconforto tutto lo stadio di fede giallorossa: ancora una volta Gratis, stavolta a raccogliere un velenosissimo cross sul secondo palo. Ma di questo seppur magnifico 4 a 4 nessuna delle due antagoniste sembra accontenarsi e farsene gran ché: stanche ma affatto dome, Atletico Veroli e Omnia Ceccano continuano a darsele ed a provarla a vincere questa partita. La beffa arriva nei concitati minuti di recupero in formato extralarge a causa dell'infortunio di Giorgio Pirri. Un 5 a 4 che conclude il giro sulle montagne russe di questo match lasciandoci a terra con un pugno di mosche tra le mani. Anche questo è il bello del calcio. Sempre forza Omnia!
TABELLINO
Pecchia Marco
Feola Giuseppe
Sacchi Andrea
Pasin Andrea (sost 12' Rizzo Filippo)
Celli Federico
Cicciarelli Fabrizio (sost 90' Reffe Manuele)
Buono Damiano
Lombardi Andrea
Pirri Giorgio (sost 90' Maura Mariano)
Recine Cristian
Gratis Claudio
